Dal 14 novembre, Milano ha ospitato il Forum Automotive, evento annuale che da ormai quasi un decennio unisce i principali stakeholder e interessati al settore della mobilità, per discutere su tematiche cruciali come la sicurezza e la sostenibilità.
Quest’anno, il focus principale dell’iniziativa è stato sulle strategie per adempiere alle scadenze fissate dall’Unione Europea entro il 2025. I partecipanti hanno affrontato con attenzione i requisiti normativi imposti, esaminando le possibili soluzioni per soddisfare tali obiettivi. Il Forum ha rappresentato un’importante piattaforma per lo scambio di idee e strategie, ponendo le basi per un futuro della mobilità più responsabile e allineato alle direttive sovranazionali.
La mobilità elettrica in Italia
Durante il recente Forum Automotive, una delle principali tematiche affrontate è stata la situazione della mobilità elettrica in Italia. Le aziende hanno mostrato un interesse sempre crescente per i veicoli “green”, e hanno spiegato che lo scopo principale è quello di consentire una transizione del mercato verso tali soluzioni.
Un punto fondamentale su cui lavorare ancora, però, sono le infrastrutture di ricarica. È vero che il Belpaese può vantare un buon numero di punti di ricarica in rapporto alle vetture elettriche in circolazione, ma questi numeri non sono ancora sufficienti, soprattutto se ci si aspetta di registrare aumenti significativi di auto completamente elettriche immatricolate nei prossimi anni.
Alcune aziende, pertanto, stanno investendo per realizzare una rete di ricarica più ampia, con colonnine alimentate interamente da fonti rinnovabili. L’obiettivo primario è quello di realizzare una rete in grado di integrare colonnine a bassa potenza nei contesti urbani a quelle ad alta potenza sui percorsi extraurbani.
Un’altra problematica evidenziata è stata quella dello sviluppo tecnologico di tali infrastrutture, e soprattutto della capacità degli operatori di rispondere in modo efficiente alle richieste degli utenti anche a distanza, per offrire assistenza in tempi brevi.
La sicurezza in strada ed il ruolo delle tecnologie
La sicurezza stradale è stata un’altra delle tematiche essenziali affrontate durante l’ultimo Forum Automotive. È stato evidenziato che distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto delle precedenze durante la circolazione rappresentano le prime cause di mortalità in strada, secondo i dati dal Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia.
I partecipanti al Forum hanno concordato sulla necessità di istituzionalizzare l’educazione stradale, e di introdurla nei programmi scolastici in modo “serio”. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di regolamentare l’utilizzo dei sistemi di infotainment in auto, una delle principali cause di distrazioni alla guida. Un panel si è focalizzato proprio sul rapporto tra le nuove tecnologie e la sicurezza. Infatti, se da una parte i sistemi elettronici e la connettività permettono di aumentare il comfort alla guida e anche la sicurezza per certi aspetti (ad esempio i sistemi che regolano la velocità, la frenata automatica di emergenza, l’avviso di cambio corsia, i sensori di parcheggio, il riconoscimento degli ostacoli e dei segnali stradali, ecc.) possono esporre anche i passeggeri e il veicolo stesso ad alcuni rischi. Pertanto, è necessario implementare anche dei sistemi di sicurezza informatica e soprattutto di educazione a un utilizzo consapevole.